La pioggia batte a macchina
sui fogli della strada
la lettera d’inverno
di un dio delle sue lacrime
che asciutto detta a terra
parole che si fanno
bestemmie nelle bocche
degli angeli d’asfalto
Quale morte ci attende
domani…?
Quale tasto fermerà il respiro
nell’eterno…?
Interrotto da rumore un canto
muto
Chiedo abbozzi del disegno
linee
Basterebbero i contorni
a darmi pace
Il suono sulla carta
un tuono soffocato
ritorna alle sue nuvole
per eco inascoltato