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Ombre
accavallate come cosce
nelle botteghe in saldo
troppo care alle mie tasche.
Ombre di gente
sfumatura che si perde
nel confine poco umano
di un costume appariscente.
Ombre
e nessun colore vivo
che trasparga dai gomitoli
delle trame, delle stoffe.
Ombre
si dissolvono opache
quanto illucide le idee
che rivestono le teste.
Camminiamo come ombre
dentro i capi solo compre
di chi ha freddo , di chi suda
perdo il filo, sono nuda.