Ti ripasso lo smalto
dall’alluce
nell’inchino
quando
siamo l’ uno nelle mani dell’altro
e guardiamo i piedi
sbattendoli forte in aria
suscitando applausi
in indice.
Rosadstrada
Questa poesia è anche su http://foglidiparole.splinder.com
05 giovedì Ott 2006
Posted Senza Categoria
inTi ripasso lo smalto
dall’alluce
nell’inchino
quando
siamo l’ uno nelle mani dell’altro
e guardiamo i piedi
sbattendoli forte in aria
suscitando applausi
in indice.
Rosadstrada
Questa poesia è anche su http://foglidiparole.splinder.com
rosadstrada ha detto:
(Messaggio privato per Apolide:
questa poesia è stata postata due volte:
la prima alle ore 16:16
la seconda alle ore 21:21
= 17 e 22 ,entrambi sottratti di 1
*Dall’ordine del nostro caos*)
RafInnamorato ha detto:
Bella questa poesia….brava Rosa…
Corretto il link…:-)
Raf.
utente anonimo ha detto:
nel fuoriorario
sincronico
di Jung
la Vita
resta young,
mantiene fuoco,
perché il gioco dei numeri
bisogna
d’unità senza vergogna
d’esser uniche…
…perché le monadi magiche
che fanno
da substrato al pianeta
possano far la conta
ad ogni giro
del giro
sempre incompleto
della ruota
fatta di punti
infiniti
—
Apolide Sedentario
utente anonimo ha detto:
Se non ti stacchi
ti salto sopra coi tacchi
mr. Baba
tana delle tigri
utente anonimo ha detto:
AAARGH!
ERG!
TOTAL!
MollyMalonesFC
rosadstrada ha detto:
Grazie per i 2 contrubuti degli amici dalle panchine…